Description
Il libro analizza il pensiero di María Zambrano alla luce di tre nuclei tematici fondamentali: l’idea della filosofia come pratica di trasformazione di sé, la relazione con il divino e la concezione della donna. La ricerca di una filosofia come pratica di vita emerge dapprima nei saggi di Zambrano sulla confessione e sulla guida, e viene poi rilanciata attraverso delle immagini che cercano di far innamorare il cuore. Dalle riflessioni di Zambrano sul divino, emerge l’importanza di una genealogia femminile come la più adatta a favorire la discesa dello Spirito: alla passione del Figlio, centrale nella tradizione cristiana, Zambrano accosta così la passione della figlia – Antigone –, che consiste in una discesa agli inferi per consentire la piena germinazione terrestre e umana. Infine, a partire dalle considerazioni di Zambrano sulla donna e su alcune figure femminili (Diotima, Eloisa e Nina), si articola un confronto con il pensiero della differenza sessuale: l’autrice spagnola cerca di dare alla ragione occidentale, troppo compromessa con l’avventura maschile di libertà, un volto femminile e materno.
Biographical notes
Wanda Tommasi insegna Storia della filosofia contemporanea e Filosofia e differenza sessuale all’Università di Verona, la città in cui vive. Fin dalla fondazione, fa parte della comunità filosofica femminile “Diotima”. Fra i suoi libri, si ricordano due volumi su Simone Weil, uno su Etty Hillesum e uno sulla differenza sessuale nella storia della filosofia. I suoi testi più recenti sono: La scrittura del deserto. Malinconia e creatività femminile (Liguori, 2004), María Zambrano. La passione della figlia (Liguori, 2007), Oggi è un altro giorno. Filosofia della vita quotidiana (Liguori, 2011), e Ciò che non dipende da me. Vulnerabilità e desiderio nel soggetto contemporaneo (Liguori, 2016).