Description
«Sono stato il capo di una famosissima banda e ho saccheggiato tutta la Macedonia. Sono un predone famoso, quell'Emo di Tracia al cui nome tremano intere province. Terone fu mio padre, brigante anch'egli celebre; fui nutrito di sangue umano, allevato in mezzo alle schiere della sua banda, erede ed emulo del valore paterno». Queste le vanterie di un bandito caduto in disgrazia, che espone il suo curriculum vitae ai membri della nuova banda cui spera di aggiungersi (Apuleio, Metamorfosi, 7, 5). Nel raccontare questa biografia immaginaria, il romanziere pone in risalto quelli che sente come i tratti essenziali della figura del brigante: una tradizione ereditaria di fuorilegge, un'«alterità» barbarica, l'affermazione della propria personale indipendenza. Questa specie di brigante radicata nella società romana, il bandito «isolato», è il tipo di fuorilegge in cui rientra la maggior parte dei banditi nella moderna opinione comune. La tipica immagine del brigante presente nelle nostre menti è quella del capo solitario alla testa di una piccola banda di gregari: Robin Hood, Louis Mandrin, Jesse James o Salvatore Giuliano.Acquista l'ebook e continua a leggere!