Description
Le disparità di ricchezza non recano necessariamente danno a chi non appartiene al ceto agiato, ma le loro conseguenze politiche sì. Se gli interessi dei ricchi sono in grado di convertire la ricchezza in potere politico, sono anche in grado di falsare l'economia di mercato e la democrazia.
Oggi, come mai prima, il capitalismo mostra in Europa i suoi peggiori difetti, le sue mancanze più profonde, le sue più pesanti contraddizioni: quasi dappertutto la disuguaglianza è in aumento, il welfare è stato tagliato, i diritti dei lavoratoriridotti. Mentre un'enorme quantità di risorse pubbliche viene risucchiata dal salvataggio del sistema bancario, il potere delle grandi corporation produce nuovi problemi per lavoratori, consumatori e cittadini. È arrivato il momento di riformare il sistema economico in modo da limitare le conseguenze negative che produce sul sistema sociale. Colin Crouch dimostra che capitalismo non deve per forza significare dominio della ricchezza privata sulla vita pubblica. Le forze socialdemocratiche europee hanno il potenziale per progettare e costruire un sistema di mercato che incontri anche i bisogni dei cittadini. Ma per farlo devono scuotersi dalla posizione difensiva nella quale sono arroccate da troppo tempo e ridefinire coraggiosamente se stesse.
Brillante, a volte caustico, a volte pieno di speranza, Colin Crouch è capace di farci intravedere il futuro. Richard Sennett, The London School of Economics
Biographical notes
Colin Crouch è professore emerito presso l'Università di Warwick, dove ha insegnato Governance e Management pubblico presso la Business School, e membro scientifico esterno del Max Planck Institute for the Study of Societies di Colonia. Dal 1995 al 2004 è stato professore di Sociologia presso l'Istituto Universitario Europeo a Firenze. Ha pubblicato libri e articoli di sociologia economica, sociologia europea comparata, relazioni industriali, politica contemporanea britannica ed europea.