Description
L’origine della Storia d’Europa nel secolo decimonono, pubblicata nel 1932, è da rintracciarsi nell’assillo intellettuale di Benedetto Croce di fronte alla constatazione che, in Italia come in tutto il mondo moderno, si stesse diffondendo un sentimento di «rifiuto dell’ideale morale della libertà». Il lungo processo che aveva caratterizzato per un intero secolo lo scenario europeo dalla fine dell’Impero napoleonico aveva visto il progressivo consolidarsi, contro tutte le opposizioni e gli ostacoli, della libertà come supremo valore etico. L’Europa aveva assistito alla nascita e alla diffusione di una fede nuova, di una vera e propria «religione della libertà», figlia del pensiero moderno, legata a una determinata concezione della realtà e portatrice di un’etica ad essa «conforme». La storia dell’Europa del secolo XIX è dunque per Croce la storia della lotta (vittoriosa) della «religione della libertà» contro le altre religioni in campo: da quella cattolica a quella dell’assolutismo monarchico, fino a quella «democratica» e a quella «comunista». I primi tre capitoli, dedicati alla religione della libertà e ai suoi avversari, costituiscono una premessa, a cui segue una disamina degli sviluppi storici dello scenario europeo fino alla guerra. L’Epilogo è un accorato appello contro gli odî nazionalistici che contrappongono gli Stati dando vita a un pericolosissimo «attivismo» belligerante. Le dittature di destra e di sinistra in Europa dimostrano ancora una volta che solo la «religione della libertà» sarà capace di progettare un nuovo ordine. In una lettera del 15 febbraio del 1932, nel ringraziare Croce per avergli dedicato il libro, Thomas Mann suggellerà la forza ideale del messaggio crociano in quel passaggio della storia europea che si avviava alla tragedia: «C’è da augurarsi di cuore che questo nuovo dono del Suo spirito possa essere presto tradotto nella nostra lingua. Dio sa se la Germania di oggi non ne ha bisogno».
Biographical notes
Benedetto Croce (1866-1952) è stato uno dei più importanti filosofi e storici italiani ed europei della prima metà del XX secolo. Il suo pensiero, in particolare quello politico, è divenuto oggetto, in anni recenti, di una «riscoperta», soprattutto nel mondo anglosassone, dov’è riconosciuto come uno dei principali teorici del liberalismo europeo. La Storia d’Europa nel secolo decimono rientra in un più ampio progetto storiografico, intellettuale e civile, di cui fa parte la Storia d’Italia dal 1871 al 1915 (Donzelli, 2022, introduzione di Salvatore Lupo).