Description
Niente più della letteratura svela come il nostro Paese sia fatto di tante piccole patrie, di città e luoghi dell’infanzia. Il rapporto fra identità regionale e nazione nei cruciali quarant’anni dopo l’Unità è il tema di questo volume, ora riproposto in una seconda edizione rinnovata e arricchita. Si indagano qui le forme e i significati che il radicamento nelle tante Italie assume nel panorama culturale di quegli anni, attraverso l’analisi degli autori più rappresentativi e delle ‘famiglie’ letterarie legate a territori omogenei. Narratori e poeti diventano gli esploratori di un’Italia che non conosce se stessa. Emerge una produzione di stupefacente varietà e vitalità, che costituisce il contributo della letteratura alla costruzione della patria nella fertile tensione tra il nuovo quadro nazionale e l’interpretazione di realtà locali impegnate nella difficile transizione verso nuovi assetti politici ed economico-sociali.