Descrizione
La comunicazione è un’attività fondamentale dell’essere umano e risponde al suo bisogno di sfuggire alla solitudine, di comprendere gli altri, di essere apprezzato e ricordato, di affermarsi. Essa ci consente di convincere, influenzare e commuovere, e ci insegna a riconoscere le tattiche e i trucchi con cui ogni forma di potere, a cominciare da quello tecnologico, cerca di condizionarci, imponendoci le sue verità. Infine ci permette di ampliare le nostre capacità espressive, dando forma alla creatività latente in ciascuno di noi.
Questo saggio offre una panoramica completa, ricca di spunti e rimandi ai grandi fenomeni contemporanei, del suo sconfinato potere, con tutte le opportunità e i rischi che comporta.
Note biografiche
Dario Fertilio, giornalista e scrittore, ha sperimentato varie forme espressive, alternando giornalismo, narrativa, saggistica e teatro. Insegna Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica all’Università Statale di Milano, prediligendo i temi della ribellione al potere ingiusto, della libertà di amare e comunicare, nonché del rapporto con il sacro. Insieme al dissidente Vladimir Bukovskij ha lanciato Memento Gulag, giornata internazionale della memoria per le vittime di tutti i totalitarismi, che si celebra il 7 novembre. Tra i suoi libri, la raccolta di racconti La morte rossa (Marsilio), il saggio Il virus totalitario (Rubbettino) e Le sante dei miracoli (La Fontana di Siloe).