Descrizione
Derive oligarchiche, delegittimazione dei partiti, scollamento tra istituzioni e popolo, dominio dei poteri economici. Perché proprio quando la democrazia sembra diventata ovvia, la partecipazione deperisce e il potere reale diventa sempre più opaco e indiscutibile? Può rinascere un'energia politica nuova e dissidente che rompa il conformismo del discorso pubblico dominante, rilanciando la sovranità democratica e la dimensione sociale dei diritti, oggi gravemente minacciate?
Note biografiche
Geminello Preterossi si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È professore ordinario di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Salerno, dove insegna anche Storia delle dottrine politiche e coordina il Collegio di Dottorato in Scienze giuridiche. È direttore scientifico dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Tra le sue pubblicazioni Autorità (Il Mulino 2002, tradotto in spagnolo nel 2003 dall'editore argentino Nueva Vision) e, per Laterza, Carl Schmitt e la tradizione moderna (1996), L'Occidente contro se stesso (2004), La politica negata (2011) e Ciò che resta della democrazia (2015).