L'età del ferro n. 1/2018

Editore:
Anno:
2019
ISBN:
9788832826524
DRM:
Social DRM

9,99 €

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Descrizione

Non è una rivista di letteratura, né di “critica” o di “poetica”. Non è una rivista di sociologia, antropologia, psicoanalisi o delle più varie humanities. È una rivista militante senza engagement. Forse è addirittura una rivista politica. La letteratura è una forma irriducibile e insostituibile di conoscenza. La letteratura non ha compiti di intrattenimento o di “impegno” immediato, ha la profondità “sociale” delle parole. La letteratura ha a che fare con altri ambiti della cultura, anche con quelli in apparenza più lontani e diversi. La letteratura non è democratica, è critica. Non abbiamo ideologie e comunque fedi, credenze o religioni – neppure la religione della razionalità. La differenza tra tecnologia hard e tecnologia soft – la differenza tra il Novecento e il Duemila – è solo apparente: l’espropriazione non cambia, ma, e non è poco, si sposta dal corpo alla mente, e così incide sulla qualità dell’antropos, decide della sua essenza. Esiste un problema di ecologia della cultura, ovvero di ecologia di quello che siamo. Noi leggiamo il mondo (quindi anche la polis) consapevoli che ciò che ci caratterizza come specie animale, e ci fa diversi da tutti gli altri esseri viventi, è la creatività della nostra mente. Questa è la nostra militanza: rimettere al centro la potenza gnoseologica dell’arte, della poesia. Questa è appunto una funzione politica: combattere per la salute della specie cui apparteniamo. • Immigrazione e terrorismo Giorgio Manacorda Il superossimoro • Giornalismo e letteratura Walter Siti Ma è vero o è bello? • Insofferenze Alfonso Berardinelli Lo stato attuale della produzione in versi • La sopraffazione nella storia e nell’amoreMatteo Marchesini Il vestito imperiale della forza • Il conformismo della crudeltà Giacomo Pontremoli Il gergo della potenza • Distopie televisive Gabriele Tanda Nostalgia e paura dal mondo nuovo • Zibaldino Paolo Febbraro Le poesie dell’istrice • Immagini e conoscenza di sé Marta Tibaldi Prestami la tua mente per pensare • Letteratura e diritto François Ost La lotta per il diritto, una questione culturale • Humanities Matteo Marchesini Anticati e Modernariati


Note biografiche

(Roma, 1943) Noto e autorevole critico e scrittore. Tra i suoi libri ricordiamo La poesia verso la prosa (1994), Che noia la poesia (con H.M. Enzensberger, 2006), Casi critici. Dal postmoderno alla mutazione (2007) Il pubblico della poesia (Castelvecchi, 2015).

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