Descrizione
Nel Nordest che per lungo tempo ha trainato l’economia nazionale, vive e lavora un italiano che ha cominciato a fare il tipografo a 4 anni; che fino ai 6 ha mangiato una sola volta al giorno; che a 19 è stato costretto dalla morte del padre a improvvisarsi imprenditore; che ha saputo innovare come nessun altro un prodotto eguale a sé stesso da più di mezzo millennio: il libro. C’è riuscito costruendo l’unica impresa al mondo capace di stamparlo in meno di 24 ore. Fabio Franceschi, proprietario della Grafica Veneta, racconta a Stefano Lorenzetto com'è riuscito ad aumentare di quasi 200 volte il fatturato dal 2001 a oggi. E, da cittadino innamorato del suo Paese, presenta il manifesto civile per ridare all’Italia la speranza, l’orgoglio, l’efficienza, la giustizia sociale e per restituirle il posto che le compete nel mondo. Applicando la più elementare delle ricette: tanto lavoro, tanta onestà e soprattutto tanto buonsenso.
Note biografiche
Fabio Franceschi, imprenditore, è nato
a Camposampiero (Padova) nel 1969. È presidente
della Grafica Veneta. La perdita prematura del padre
lo ha costretto a subentrargli giovanissimo
nella tipografia di famiglia, della quale ha assunto
il comando nel 2001, trasformandola nella più
importante azienda produttrice di libri in Italia
(20 milioni di copie solo per la saga di Harry Potter)
e in quella con il più alto indice di redditività
in Europa, l’unica in grado di stampare, rilegare
e consegnare un volume in tutto il mondo in meno
di 24 ore, copertina inclusa. Volto noto al grande
pubblico per le sue frequenti apparizioni
nei talk show televisivi, da Porta a porta a Ballarò,
è anche azionista del «Fatto Quotidiano». Ha fatto
parte dei consigli della Confindustria di Padova
e della Confindustria del Veneto, con delega
alla tecnologia e all’innovazione. L’Università
di Padova ha deciso di conferirgli la laurea honoris
causa in ingegneria meccanica per i suoi meriti
imprenditoriali.
Stefano Lorenzetto (Verona, 1956) ha lavorato per «Il Giornale», dov’è stato vicedirettore vicario di Vittorio Feltri, e per «Panorama». Collabora al mensile «Monsieur». Ha firmato il suo primo articolo nel 1973, ha scritto per una quarantina di testate e ha pubblicato 14 libri. Come autore televisivo ha realizzato Internet café per la Rai. Dal 2010 figura nel Guinness World Records per le oltre 700 puntate della rubrica Tipi italiani, uscite sul «Giornale» a partire dal 1999: la più lunga serie di interviste da un’intera pagina che sia mai apparsa finora sulla stampa mondiale. Ha vinto i premi Estense, Saint-Vincent e Biagio Agnes alla carriera con la seguente motivazione votata all’unanimità: «È, in assoluto e per riconoscimento generale, il miglior intervistatore italiano mai esistito».