Originariamente pubblicata nel 1872 in un volume di sei Novelle, Camilla è la storia di una ragazza gracile e minuta che va a servizio presso una vecchia signora. Le sue origini e il suo passato sono misteriose, né Camilla vuole svelare alcuna cosa di sé. Laboriosa e diligente, Camilla si rivela però ben presto penosamente minata nella salute mentale. La padrona di casa teme per la stessa sopravvivenza della ragazza, quando improvvisamente la scoperta di una lettera e di un vestito macchiato di sangue offrono i primi indizi per ricostruire la sua sventurata storia...

Edmondo De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908) scrittore e insegnante italiano, nacque in Piazza Vittorio Emanuele I, ora titolata a suo nome, presso Oneglia, prima che fosse accorpata a Porto Maurizio. Con Edmondo ancora duenne però, la sua famiglia si trasferì in Piemonte, dapprima a Cuneo quindi a Torino, dove frequentò il liceo. La sua opera più conosciuta, “Cuore”, ebbe subito grande successo, tanto che in pochi mesi si superarono quaranta diversi tipi di edizioni e decine di traduzioni in lingue straniere. Seguirono altri libri come “Sull'oceano” sulle condizioni dei poverissimi emigranti italiani e poi “Il romanzo di un maestro” (da cui anni dopo è stato tratto lo sceneggiato televisivo omonimo), “Amore e ginnastica”, “La maestrina degli operai” e “La carrozza di tutti”, ritratto della città di Torino vista da un tram. Inoltre scrisse per “Il grido del popolo di Torino” numerosi articoli d'ispirazione socialista, che furono poi raccolti nel libro “Questione sociale”.