Descrizione
Uno dei primi prodotti di una fabbrica sperimentale viene recapitato alla signora Bartolotti, donna nel fiore degli anni, non eccessivamente amante dell'ordine, con le unghie delle mani laccate di azzurro e quelle dei piedi verde pisello. Basta versare nel barattolo una soluzione nutritiva e il nanetto grinzoso rannicchiato là dentro diventa un bel bambino di sette anni, affettuoso, gentile e beneducato. Ma la fabbrica ha inviato il pacco al destinatario sbagliato e vuole indietro il suo prezioso prodotto. Come fare a rendere Marius irriconoscibile? Forse peggiorando un po' le sue buone maniere?
Note biografiche
Christine Nöstlinger è nata a Vienna nel 1936 ed è stata una delle più scanzonate scrittrici del nostro tempo. La sua mamma, che è stata anche la sua maestra d’asilo, la metteva sempre in castigo fra i ‘cattivi’. Ha fatto la giornalista e ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, sperando di diventare pittrice. Quando si accorse che sarebbe rimasta un’artista mediocre, ne fu così sconvolta che – come lei stessa scrisse – prese marito, ebbe due figli e cominciò a scrivere per bambini. Ha scritto più di una ventina di libri, tutti premiatissimi e tradotti: sono testi ironici e grotteschi, ma che spesso nascondono profondi significati umani e sociali. «Anche con i racconti fantastici si può cambiare il mondo» disse la Nöstlinger. Per il complesso della sua opera ha ricevuto nel 1984 il Premio Internazionale Hans Christian Andersen e nel 2003 il Premio Astrid Lindgren Memorial.