Description
«Cooperare per la vita dà il meglio di sé nelle lunghe e affascinanti discussioni sulla complessità dei comportamenti cooperativi nel mondo naturale [...]. Silvertown parla dei composti che formano i vostri geni con la stessa facilità con cui la maggior parte delle persone parla dell'ultima partita di calcio.»
Jonathan R. Goodman, «Nature»
«Siamo nel bel mezzo di un sostanziale cambiamento di paradigma nelle scienze della vita. Questo libro è un resoconto dalle frontiere della ricerca che lo studioso di ecologia evoluzionistica Jonathan Silvertown è in grado di redigere in modo eccellente. L'autore si avvale di una grande quantità di esempi, alcuni familiari, altri meno, per documentare la cooperazione in azione. Una portentosa impresa di sintesi.»
Steven Rose, autore di «Geni, cellule e cervelli»
«Il mondo può sembrare brutale ed egoista, ma Cooperare per la vita celebra le virtù evolutive della cooperazione. Con un intreccio di scienza, storia, letteratura e narrazione scritto con passione e arguzia, questo libro fornisce l'antidoto necessario all'ingiusto stereotipo della natura «rossa di denti e di artigli».»
Steve Brusatte, autore di «Ascesa e caduta dei dinosauri»
Sappiamo che la vita si organizza per unità operative: le molecole si aggregano a formare organuli, i quali si uniscono a formare cellule, che insieme formano individui, che infine danno vita a intere società. Le unità di ogni sistema si confrontano con le loro omologhe e il risultato della loro interazione darà origine alla struttura del livello superiore. Ma come interagiscono?
Questo è il punto centrale: competono o cooperano? Le cellule sono in lotta tra loro per assicurarsi le risorse oppure collaborano per distribuirle all’intero organismo in modo ottimale? Gli individui di un gruppo umano competono per garantirsi una posizione migliore o collaborano per far prosperare la società? La natura è «rossa di denti e di artigli» o c’è spazio per l’aiuto reciproco? Cooperare per la vita affronta l’eterna questione del contrasto tra competizione e cooperazione in natura. Si tratta di un tema cruciale, dal quale deriva tutto il resto, e Jonathan Silvertown lo illustra in maniera avvincente e particolarmente chiara.
Lo scontro tra queste due visioni alternative è alla radice stessa della teoria evoluzionistica. Se il darwinismo classico sembrava propendere in qualche modo per la competizione, altre idee, come quelle dell’anarchico russo Pëtr Kropotkin, difendevano la causa della cooperazione.
Ora, gli ultimi dati gettano nuova luce sulla questione.
Jonathan Silvertown ci conduce in un viaggio attraverso quattro livelli di organizzazione: gruppi, individui, cellule e geni. Partendo dalla società umana, scava più a fondo, per mostrare come la cooperazione sia fondamentale per le cellule che formano i nostri organi, per la simbiosi tra organismi, per i geni che interagiscono tra loro, per l’origine stessa della vita. È la cooperazione che ha permesso alla vita di prosperare e diventare complessa; senza di essa, la vita stessa non sarebbe mai iniziata.
Jonathan R. Goodman, «Nature»
«Siamo nel bel mezzo di un sostanziale cambiamento di paradigma nelle scienze della vita. Questo libro è un resoconto dalle frontiere della ricerca che lo studioso di ecologia evoluzionistica Jonathan Silvertown è in grado di redigere in modo eccellente. L'autore si avvale di una grande quantità di esempi, alcuni familiari, altri meno, per documentare la cooperazione in azione. Una portentosa impresa di sintesi.»
Steven Rose, autore di «Geni, cellule e cervelli»
«Il mondo può sembrare brutale ed egoista, ma Cooperare per la vita celebra le virtù evolutive della cooperazione. Con un intreccio di scienza, storia, letteratura e narrazione scritto con passione e arguzia, questo libro fornisce l'antidoto necessario all'ingiusto stereotipo della natura «rossa di denti e di artigli».»
Steve Brusatte, autore di «Ascesa e caduta dei dinosauri»
Sappiamo che la vita si organizza per unità operative: le molecole si aggregano a formare organuli, i quali si uniscono a formare cellule, che insieme formano individui, che infine danno vita a intere società. Le unità di ogni sistema si confrontano con le loro omologhe e il risultato della loro interazione darà origine alla struttura del livello superiore. Ma come interagiscono?
Questo è il punto centrale: competono o cooperano? Le cellule sono in lotta tra loro per assicurarsi le risorse oppure collaborano per distribuirle all’intero organismo in modo ottimale? Gli individui di un gruppo umano competono per garantirsi una posizione migliore o collaborano per far prosperare la società? La natura è «rossa di denti e di artigli» o c’è spazio per l’aiuto reciproco? Cooperare per la vita affronta l’eterna questione del contrasto tra competizione e cooperazione in natura. Si tratta di un tema cruciale, dal quale deriva tutto il resto, e Jonathan Silvertown lo illustra in maniera avvincente e particolarmente chiara.
Lo scontro tra queste due visioni alternative è alla radice stessa della teoria evoluzionistica. Se il darwinismo classico sembrava propendere in qualche modo per la competizione, altre idee, come quelle dell’anarchico russo Pëtr Kropotkin, difendevano la causa della cooperazione.
Ora, gli ultimi dati gettano nuova luce sulla questione.
Jonathan Silvertown ci conduce in un viaggio attraverso quattro livelli di organizzazione: gruppi, individui, cellule e geni. Partendo dalla società umana, scava più a fondo, per mostrare come la cooperazione sia fondamentale per le cellule che formano i nostri organi, per la simbiosi tra organismi, per i geni che interagiscono tra loro, per l’origine stessa della vita. È la cooperazione che ha permesso alla vita di prosperare e diventare complessa; senza di essa, la vita stessa non sarebbe mai iniziata.
Notes biographiques
Jonathan Silvertown insegna Ecologia evoluzionistica presso l’Institute of Evolutionary Biology dell’Università di Edimburgo. Brillante divulgatore scientifico, è autore di numerosi libri e pubblicazioni sull’evoluzione delle piante.
Si è occupato di analisi delle variazioni biologiche della vegetazione, di storia dei processi evolutivi e di ecologia, specialmente per quanto riguarda i nessi tra flora ed evoluzione in senso più ampio. Presso Bollati Boringhieri sono usciti La vita segreta dei semi (2010, ed. tasc. 2014 e 2023), I segreti della durata della vita (2015, ed. tasc. 2016) e A cena con Darwin. Cibo, bevande ed evoluzione (2018, ed. tasc. 2024).
Si è occupato di analisi delle variazioni biologiche della vegetazione, di storia dei processi evolutivi e di ecologia, specialmente per quanto riguarda i nessi tra flora ed evoluzione in senso più ampio. Presso Bollati Boringhieri sono usciti La vita segreta dei semi (2010, ed. tasc. 2014 e 2023), I segreti della durata della vita (2015, ed. tasc. 2016) e A cena con Darwin. Cibo, bevande ed evoluzione (2018, ed. tasc. 2024).