Description
«Dalla prima portata di ostriche all'ultima stilla di vino, il racconto di Silvertown sull'evoluzione della nostra dieta è un’esperienza sontuosa. A cena con Darwin combina storia naturale, biografia, archeologia e biologia, mescolando il tutto in storie gastronomiche che renderanno luminoso il vostro pranzo.»
Richard Wrangham, autore di L' intelligenza del fuoco. L'invenzione della cottura e l'evoluzione dell'uomo
Uova, latte e farina sono gli ingredienti fondamentali di una torta, ma sono anche il prodotto di milioni di anni di evoluzione e rappresentano in quel contesto una soluzione geniale al problema della riproduzione fuori dall’acqua. Per le uova, l’idea era circondare l’uovo fecondato con una piccola porzione di mare, arricchito di nutrienti, e chiudere il tutto in un guscio resistente alla disidratazione e alle infezioni. Anche il latte ha una storia analoga: è l’invenzione per eccellenza dei mammiferi, che avevano il problema di nutrire i loro piccoli senza poter deporre uova. La farina, infine, è l’equivalente vegetale dell’uovo: il sistema che hanno escogitato le piante per colonizzare la terraferma. Ogni cibo che mangiamo ha un’affascinante storia evolutiva alle spalle. A partire da questo, Jonathan Silvertown si diverte a illustrarci, tra un’infinità di storie affascinanti, uno strano menù evoluzionistico, composto di più portate. Nel viaggio incontriamo microbi, funghi, animali e vegetali, l’evoluzione del nostro senso del gusto e dell’olfatto, gli aromi che ci inebriano e quelli che ci repellono, sempre con la selezione naturale darwiniana a farci da bussola lungo il cammino.
Richard Wrangham, autore di L' intelligenza del fuoco. L'invenzione della cottura e l'evoluzione dell'uomo
Uova, latte e farina sono gli ingredienti fondamentali di una torta, ma sono anche il prodotto di milioni di anni di evoluzione e rappresentano in quel contesto una soluzione geniale al problema della riproduzione fuori dall’acqua. Per le uova, l’idea era circondare l’uovo fecondato con una piccola porzione di mare, arricchito di nutrienti, e chiudere il tutto in un guscio resistente alla disidratazione e alle infezioni. Anche il latte ha una storia analoga: è l’invenzione per eccellenza dei mammiferi, che avevano il problema di nutrire i loro piccoli senza poter deporre uova. La farina, infine, è l’equivalente vegetale dell’uovo: il sistema che hanno escogitato le piante per colonizzare la terraferma. Ogni cibo che mangiamo ha un’affascinante storia evolutiva alle spalle. A partire da questo, Jonathan Silvertown si diverte a illustrarci, tra un’infinità di storie affascinanti, uno strano menù evoluzionistico, composto di più portate. Nel viaggio incontriamo microbi, funghi, animali e vegetali, l’evoluzione del nostro senso del gusto e dell’olfatto, gli aromi che ci inebriano e quelli che ci repellono, sempre con la selezione naturale darwiniana a farci da bussola lungo il cammino.
Biographical notes
Jonathan Silvertown insegna Ecologia evoluzionistica presso l’Institute of Evolutionary Biology dell’Università di Edimburgo. Brillante divulgatore scientifico, è autore di numerosi libri e pubblicazioni sull’evoluzione delle piante.
Si è occupato di analisi delle variazioni biologiche della vegetazione, di storia dei processi evolutivi e di ecologia, specialmente per quanto riguarda i nessi tra flora ed evoluzione in senso più ampio. Presso Bollati Boringhieri sono usciti La vita segreta dei semi (2010, ed. tasc. 2014 e 2023), I segreti della durata della vita (2015, ed. tasc. 2016) e A cena con Darwin. Cibo, bevande ed evoluzione (2018, ed. tasc. 2024).
Si è occupato di analisi delle variazioni biologiche della vegetazione, di storia dei processi evolutivi e di ecologia, specialmente per quanto riguarda i nessi tra flora ed evoluzione in senso più ampio. Presso Bollati Boringhieri sono usciti La vita segreta dei semi (2010, ed. tasc. 2014 e 2023), I segreti della durata della vita (2015, ed. tasc. 2016) e A cena con Darwin. Cibo, bevande ed evoluzione (2018, ed. tasc. 2024).