Description
Tra gli anni Settanta e Ottanta, nel Sud della Francia, un mitico locale notturno animava le notti di festaioli e tiratardi attirando come una calamita un pubblico eterogeneo fatto di star del cinema, butteri, ragazzi del posto e allevatori di tori: la Chouarascaia, nota come la Chou. Quarant’anni dopo due amici inseparabili, Nel e Matt, fotografo il primo e documentarista a tempo perso il secondo, ne ripercorrono la vicenda finendo per appassionarsi, come in un gioco di specchi, alla storia di due fratelli, entrambi frequentatori della Chou, Fabien e Christian, che avevano incarnato quegli anni di delirante incoscienza, bruciando le loro esistenze a tutta velocità. I viaggi in Madagascar, l’adolescenza senza genitori, e poi le feste, la violenza, la libertà: la traiettoria dei due fratelli, tanto breve quanto intensa, si ricompone a poco a poco tracciando al tempo stesso un ritratto affascinante e tragico della gioventù maledetta dell’epoca, stretta tra il sogno di una libertà assoluta e l’incubo della droga e dell’Aids.
Notes biographiques
Nato in Francia nel 1979, Sylvain Prudhomme ha vissuto e lavorato a lungo all’estero. I suoi romanzi hanno ricevuto numerosi premi e sono tradotti in varie lingue. Per 66thand2nd ha pubblicato «Vite di passaggio» (2021), vincitore del prix Femina e del prix Landerneau des lecteurs, «I più grandi» (2020) e «Leggenda» (2022).