Description
Nel mondo contemporaneo, il capitalismo neoliberista occupa l’intero orizzonte del pensiero: siamo in una fase storica in cui i desideri, gli affetti, le speranze e i legami, vere e proprie spinte nelle lotte trasformative, si trovano già modellati sotto le forme del capitale. Il capitalismo si avvicina oggi più che mai all’idea del “crimine perfetto”, a un’esperienza interiore che funge da barriera invalicabile capace di bloccare il pensiero e l’azione estranei al sistema. Come emanciparsi da questo stato di cose? Alemán affronta lucidamente le possibilità di reazione da parte delle tradizionali forme statuali dinanzi al monopolio capitalista delle passioni.
Notes biographiques
Psicoanalista e filosofo di origine argentina, vive a Madrid dal 1976. Ha pubblicato numerosi libri su Lacan, il capitalismo neoliberista e il rapporto tra psicoanalisi e politica. Insegna presso il Nuevo Centro de Estudios de Psicoanálisis de orientación lacaniana di Madrid. Membro dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, è professore onorario dell’Università di Buenos Aires e dell’Università Nazionale di General San Martín. Fra le sue opere tradotte in italiano si ricordano L’antifilosofia di Jacques Lacan (FrancoAngeli, 2003) e Solitudine: Comune. Per una sinistra lacaniana (Mimesis, 2017). Castelvecchi ha pubblicato Pandemonium. Appunti sul disastro (2021).