Description
«Leo Longanesi riflesse al meglio l’indole italiana trasferendo questa consapevolezza nella sua opera. Se lui fu, e lo fu, uno specchio così chiaro delle nostre immagini, ora tocca a noi riappropriarci di esse leggendo le sue pagine che dicono quello che, senza rendercene conto, già sapevamo. La sua intelligenza diventa la nostra intelligenza. E in questo sta il pregio di Longanesi cui, fra l’altro, va il merito di non averci subissato di scritti. Tra essi gli articoli che ora fanno parte di questo libro e che vennero pubblicati su vari quotidiani in un arco di tempo compreso tra il 1931 e il 1953. Comunque la loro collocazione temporale può non esser tenuta in alcun conto e anzi gli anni e gli avvenimenti successivi sembrano esser trascorsi con il solo scopo di dimostrare la continua attualità delle annotazioni longanesiane. Stupisce che le analisi politiche, le osservazioni sociali, le riflessioni sui costumi siano riferite a età non coincidenti con i giorni nostri. Né vi sono cadute di tono o arcaismi nella costruzione del fraseggio, capace – ora come allora – di esser preso a modello per chiunque abbia intenzione di utilizzare la lingua scritta» (dalla Prefazione di Paolo Longanesi).
Notes biographiques
Leo Longanesi (1905-1957), giornalista, scrittore, pittore, disegnatore e caricaturista, ha fondato alcuni periodici che ebbero un’importante funzione nella vita politico-culturale italiana: nel 1926 il quindicinale L’Italiano, nel 1937 il settimanale a rotocalco Omnibus (primo nel suo genere), nel 1946 il mensile Il Libraio, nel 1950 il settimanale Il Borghese. Nel 1946 creò la casa editrice che porta ancor oggi il suo nome e presso la quale pubblicò Parliamo dell’elefante (1947), In piedi e seduti (1948), Una vita (1950), Il destino ha cambiato cavallo (1951), Un morto fra noi (1952), Ci salveranno le vecchie zie? (1953); postumi apparvero Me ne vado (1957), Il meglio di Leo Longanesi (1958), L’italiano in guerra (1965), la raccolta di articoli Fa lo stesso (1996) e Il generale Stivalone (2007). Presso altri editori sono usciti Il mondo cambia (1949), Lettera alla figlia del tipografo (1957), I borghesi stanchi (1973). Nel 2016 è uscita un’antologia di suoi scritti, Il mio Leo Longanesi, a cura di Pietrangelo Buttafuoco.
.
.