Description
Il mistero della nascita dell’uomo viene dibattuto da oltre centocinquant’anni. Cos’è che ha scatenato quell’insieme di cambiamenti morfologici, sociali e psicologici che hanno fatto sì che una popolazione di animali dalle fattezze scimmiesche evolvesse in una forma di vita inedita, che noi chiamiamo Homo? Dov’è avvenuto il passaggio? Quando e, soprattutto, come? Cosa ci ha resi quel che siamo? Secondo Richard Wrangham è stata l’idea apparentemente innocua di cuocere il cibo che ha cambiato tutto. Da qualche parte in Africa, intorno ai due milioni di anni fa, una piccola popolazione di animali ha iniziato per la prima volta a mettere la carne al fuoco. La carne cotta infatti è più digeribile, più sicura e fornisce molte più proteine della carne cruda, mettendo a disposizione molta più energia. Non siamo noi ad aver inventato il fuoco, è il fuoco che, in definitiva, ha inventato noi.
Notes biographiques
Richard Wrangham è docente di Antropologia biologica a Harvard e curatore di Biologia comportamentale dei primati presso il Peabody Museum. Allievo di Jane Goodall, è stato anche attivo nel progetto di salvaguardia dei gorilla di montagna sostenuto con coraggio da Dian Fossey. Assieme a Dale Peterson ha scritto Demonic Males. Apes and the Origins of Human Violence (1997). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato Il paradosso della bontà. La strana relazione tra convivenza e violenza nell’evoluzione umana (2019).