Description
In dialogo con la migliore letteratura critica sull’argomento, e munito di una chiave analitica marxiana e macro-finanziaria attenta all’industria e al lavoro, questo volume presenta, a un tempo, una storia ragionata dell’evoluzione dell’unificazione economica europea e un’interpretazione della crisi attraversata dall’Europa, tra grande recessione e pandemia. Nel pieno della maturazione delle contraddizioni del capitalismo della “sussunzione reale del lavoro alla finanza” e della “centralizzazione senza concentrazione”, e con l’Europa già sull’orlo dell’abisso per la deriva deflazionistica aggravata dall’architettura istituzionale dell’euro, la crisi sanitaria del 2020 ha svelato la patologia della presunta normalità del Capitalocene. La pandemia ha certo aperto la possibilità di un cambio di regime che la finisse con l’ordoliberalismo. Quella finestra si sta però chiudendo, mentre il Next Generation EU si rivela un’occasione sprecata, che anzi promuove un ulteriore giro di vite tecnocratico dentro la postdemocrazia. La deriva populista e le pulsioni reazionarie rischiano di incarnare l’unica alternativa. Quando la sfida sarebbe quella della conquista autentica di un’Europa federale e della messa a tema di un’“economia della produzione sociale”, il governo italiano retto da Draghi è paradigmatico del paradosso (non solo) europeo. Si prospetta una transizione interna al “keynesismo privatizzato”, da una prima forma incentrata sulla politica monetaria e sul consumo a debito, a una seconda forma, incentrata su una politica fiscale espansiva, ma dove la razionalità e i fini a cui ci si richiama sono tutti capitalistici e dove il lavoro viene ancor più frantumato e precarizzato.
Notes biographiques
Riccardo Bellofiore è economista, già professore ordinario all’Università degli Studi di Bergamo. Si interessa di teorie del valore e della crisi, macroeconomia monetaria, tendenze del capitalismo contemporaneo, storia dell’analisi economica, filosofia dell’economia. Tra i suoi ultimi libri: Le avventure della socializzazione (2018), Ai confini della docenza (2018, con G. Vertova), Euro al capolinea? (2019, con F. Garibaldo e M. Mortágua), Smith Ricardo Marx Sraffa (2020).
Francesco Garibaldo è sociologo e direttore della Fondazione Claudio Sabattini. Ha pubblicato Euro al capolinea? (2019, con R. Bellofiore e M. Mortágua); ha inoltre curato Workers, Citizens, Governance (2012, con M. Baglioni, C. Casey, V. Telljohann) e Il lavoro operaio digitalizzato (2022, con M. Rinaldini). I suoi interessi di ricerca riguardano le trasformazioni del lavoro, con un’attenzione particolare alla digitalizzazione e all’industria dell’auto.