Description
Il volume presenta una critica dell'Università diversa da quelle correnti. La prima parte, dedicata alla crisi dell'Università (con contributi di Bellofiore, Vertova, Forges Davanzati e Dal Lago) propone tanto una analisi delle controriforme da Berlinguer ad oggi quanto una critica della valutazione della ricerca.
Tutte questioni inquadrate sullo sfondo dei cambiamenti del capitalismo e sull'attacco al pensiero critico in economia: il discorso ha però valenza generale. Viene ripubblicato un articolo di Lucio Magri sulla riforma della scuola, nella convinzione che l'università e la scuola non siano mondi a parte ma strettamente integrati. La seconda parte del volume si volge alla critica dell'economia politica, ponendosi in dialogo con il movimento di
Rethinking
Economics. Bellofiore rivendica l'attualità della migliore tradizione del pensiero economico italiano che intrecciava indissolubilmente analisi e storia delle teorie in conflitto, già a partire dalla didattica di base. Vengono pubblicati due contributi di Graziani e Napoleoni rappresentativi di questo approccio. Il volume si chiude con la presentazione di una ricerca condotta per la FLC da Garibaldo e Rebecchi nell'Ateneo di Bergamo. Forse per la prima volta il lavoro nell'università non viene identificato con la sola docenza ma coinvolge tutte le lavoratrici e i lavoratori che si scontrano quotidianamente con i processi di riorganizzazione.