Description
Un romanzo spaventoso e indimenticabile, scritto – come ha affermato Angelo Guglielmi – «in un linguaggio secco, lucido e fermo e insieme percorso da una strana vibrazione di natura segreta e inudibile».
Samuel, sorvegliante di una vasca dove vengono allevate e nutrite le sirene destinate alla produzione della «carne di mare», si lascia tentare dal più pericoloso dei piaceri. Si unisce a una sirena femmina, sfuggendo a stento alla reazione istintiva di lei: divorare il maschio dopo il rapporto, come fanno le mantidi. Da quell’unione nasce Mia – mezzo sirena e mezzo umana – e da lei avrà, forse, origine una nuova specie cosciente.
In Sirene Laura Pugno racconta la fine del mondo degli umani, costretti a vivere al buio e in città subacquee – perché la luce è diventata nemica, provoca il «cancro nero» –, dominati dalle mafie internazionali, sfiniti dal consumo di ogni risorsa planetaria. Se a essere importante non è la vita di un singolo e nemmeno la vita di una specie, ma la vita dell’intelligenza, «il passaggio di testimone a un’altra specie a cui affidare la gestione del mondo», come scrisse Tiziano Scarpa alla prima pubblicazione di questo romanzo, nel 2007, «è una via d’uscita dall’umano, dalle impasse della sua civiltà, ma anche una sua realizzazione superiore, un superamento, un autoannullamento e una paradossale salvezza».
Notes biographiques
LAURA PUGNO è nata a Roma. Ha pubblicato il saggio In territorio selvaggio (nottetempo 2018), la raccolta di racconti Sleepwalking (Sironi 2002) e i romanzi Quando verrai (minimum fax 2009), Antartide (minimum fax 2011), La caccia (Ponte alle Grazie 2012). In poesia ha pubblicato Il colore oro (Le Lettere 2007), La mente paesaggio (Perrone 2010), Bianco (nottetempo 2016), I diecimila giorni: Poesie scelte 1991-2016 (Feltrinelli Zoom 2016), I legni (Pordenonelegge 2018) e L’alea (Perrone 2019); è inoltre inclusa nell’antologia Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi 2012). Per Marsilio sono usciti anche Sirene (2017) e La metà di bosco (2018). Con La ragazza selvaggia ha vinto il premio Selezione Campiello 2017. Insieme a Giulio Mozzi, nel 2020 ha pubblicato Oracolo manuale per poete e poeti (Sonzogno). Cura, con Andrea Cortellessa e Maria Grazia Calandrone, la collana di poesia I domani dell’editore Aragno. Ha ideato il festival diffuso di poesia e scrittura I quattro elementi a Madrid e la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea.