Description
Apparso per la prima volta nel 1951 nella collana einaudiana di studi etnologici cara a Cesare Pavese, Miti e misteri raccoglie quindici studi, frutto delle indagini sempre più approfondite e rivelatrici che Károly Kerényi aveva condotto sull’antica religione ellenica, tentativo originale di valorizzare l’eredità classica per l’uomo contemporaneo. L’incontro con la «grande mitologia» aveva portato Kerényi alla scoperta dei temi mitologici fondamentali, di cui tutti i miti tramandati sino a noi sono altrettante variazioni; l’incontro con Jung ebbe a chiarire in lui i rapporti tra gli archetipi psichici e le immagini storicamente concrete della religione greca. In Kerényi, peraltro, la teologia diventa antropologia: la religione greca non vi appare come il frutto di una fantasia sfrenata o di una ingenuità «primitiva», né come il casuale confluire di elementi culturali disparati, ma come una risposta coerente e articolata al problema della presenza dell’uomo nel mondo.
Notes biographiques
Károly Kerényi (1897-1973), ungherese di nascita, è stato uno tra i più illustri interpreti del pensiero mitologico e filosofico antico, e tra i più autorevoli storici delle religioni classiche. Tra le sue opere apparse presso Bollati Boringhieri, in questa collana sono disponibili: Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia, con C.G. Jung (2012), Figlie del sole (2014) e Nel labirinto (2016).
Furio Jesi (1941-1980), germanista, mitologo e traduttore, insegnò Lingua e letteratura tedesca presso le Università di Palermo e di Genova. Tra le sue opere: Germania segreta. Miti nella cultura tedesca del ’900 (1967; 2018); Letteratura e mito (1968; 2002), Materiali mitologici. Mito e antropologia nella cultura mitteleuropea (1979; 2001); Cultura di destra (1979; 2011). È uscito postumo il suo dialogo epistolare con K. Kerényi, Demone e mito. Carteggio 1964-1968 (1999). Presso la nostra casa editrice sono apparsi: Spartakus. Simbologia della rivolta (2000), Kierkegaard (2001) e Bachofen (2005).