Description
Questo secondo volume della Biblioteca di Cultura Polacca comprende una selezione di saggi di Stanisław Brzozowski (1878-1911), qui raccolti e presentati per la prima volta in traduzione.
La riflessione di Brzozowski, eminente filosofo, scrittore, critico letterario polacco, costituisce un contributo eccezionale alla filosofia della cultura in Europa, ponendosi al crocevia di correnti contemporanee del pensiero tedesco, francese, italiano, anglo-americano e russo, messe in dialogo con la vivace tradizione polacca della filosofia dell’azione. La teoria della cultura di Brzozowski, intrapresa sullo sfondo di una filosofia del lavoro e dell’emancipazione dell’individuo, è un’eccellente controproposta rispetto alle concezioni elaborate in Europa all’inizio del Novecento (Rickert, Windelband, Simmel, Croce, per esempio).
Il libro documenta il pensiero di Brzozowski nella sua espressione saggistica, che è quella in cui l’autore mostra tutta la sua brillante maestria, e nella sua ricerca sempre rigorosa e insoddisfatta, dai tentativi di superare l’impasse nichilistica attraverso il richiamo ai valori e il recupero della grande tradizione romantica polacca fino alla temporanea, problematica adesione al materialismo storico e al conclusivo riavvicinamento alla visione cattolica. Il saggio Umorismo e diritto è l’esemplare condensato di un pensiero che concretizza le sue tensioni e i suoi sviluppi riflettendo sulla cultura, la letteratura e la storia sociale di due grandi tradizioni come quella inglese e quella italiana.
Notes biographiques
Anna Czajka insegna Teoria della cultura e dell’interculturalità all’Università Card. Stefan Wyszyński di Varsavia, dopo aver operato in diverse istituzioni accademiche europee. Oltre alle monografie Poetik und Ästhetik des Augenblicks (2006) e Międzykulturowos´c´ i filozofia (2016), ricordiamo il suo libro italiano Tracce dell’umano (2003); ha curato inoltre i volumi: M. Susman, Il senso dell’amore (2007), A. Kłoskowska, Alle radici delle culture nazionali (2007) e per Mimesis J. Białostocki, Il cavaliere polacco (2015).
Gerardo Cunico insegna Filosofia teoretica all’Università di Genova. Tra le sue pubblicazioni, che comprendono studi sulla filosofia tedesca (Lessing, Kant, Nietzsche, Bloch e la Scuola di Francoforte), sul messianismo filosofico e su quello polacco in particolare, ricordiamo gli ultimi libri: Oltre Saturno (2006); Lettura di Habermas (2009); Wege dorthin (2015). Per Mimesis dirige con Pierfrancesco Fiorato la collana “Varchi”.