Description
L’enigma del male è per molti studiosi e filosofi il problema centrale della religione, la molla originaria delle molteplici tradizioni religiose. Il male patito e il male compiuto, la sofferenza e la colpa, e la sfida di come venirne a capo nella vita personale, interpersonale e collettiva. La questione, segnata da una notevole plurivocità, investe un gran numero di piani e interconnessioni: dall’origine del male fino all’opposizione tra male e bene e al loro intreccio in prospettiva antropologica, ontologica, teologica, etica, evolutiva, escatologica. Il convegno su “La liberazione dal male nelle tradizioni religiose e nel pensiero filosofico” (Genova, 17-18 novembre 2009), di cui qui si presentano gli interventi, ha inteso affrontare in chiave interculturale e pluralistica questo tema decisivo. In questo volume filosofi della religione si confrontano con studiosi e esperti delle principali famiglie religiose (induismo, buddhismo, ebraismo, islam, cristianesimo) allo scopo di rendere possibile una illustrazione concreta e una verifica comparativa della problematica e una sua discussione pluridisciplinare. I saggi qui raccolti mirano in particolare a mettere a fuoco un punto che, sebbene non appaia sempre ugualmente in primo piano in tutte le religioni storiche, è cruciale in ogni esperienza e opzione religiosa: il tema della liberazione dai mali (del vivere e del morire) e del superamento del male nella sua radice ultima. Tema che si può trovare espresso da termini onnipresenti quali salvezza o risanamento, riscatto o redenzione, purificazione o giustificazione, riabilitazione o reintegrazione.