Description
Questo libro è dedicato ad Alfonso Maierù, professore di Storia della filosofia medievale alla Sapienza di Roma dal 1977 al 2011 e protagonista di spicco della medievistica italiana e internazionale. Il lavoro di Maierù si inquadra in una tradizione di studi – quella di Bruno Nardi e Tullio Gregory – disposta a riconoscere il rilievo storico della tradizione logica ed epistemologica medievale, ma poco incline a vedervi inveramenti e precorrimenti. Una tradizione propensa piuttosto a superare la distinzione tra filosofia e cultura e a cogliere i nessi tra i differenti ambiti del sapere, senza separare la scienza dalla filosofia e dalla teologia.
Quanto Maierù abbia proceduto su questa strada, arricchendola con un’attenzione particolare dedicata al contesto istituzionale in cui nasce la letteratura filosofica e teologica medievale, lo dimostrano i temi dei suoi corsi e le sue puntuali e originali ricerche ed edizioni di testi: il pensiero filosofico e teologico di Dante, la terminologia logica e la «logica trinitaria» tardoscolastiche, epistemologia, semantica e metafisica nel XIII secolo, le tecniche d’insegnamento nelle università medievali e nelle scuole degli ordini mendicanti.
Gli studi qui raccolti riprendono alcuni di questi temi in un’ampia varietà di approcci e prospettive.
Notes biographiques
Massimiliano Lenzi collabora con la cattedra di Storia della filosofia medievale della Sapienza-Università di Roma.
Cesare A. Musatti collabora con la cattedra di Storia della filosofia medievale della Sapienza-Università di Roma.
Luisa Valente insegna Storia della filosofia medievale presso la Sapienza-Università di Roma.