La provincia toscana, i primi successi a Firenze, la scalata al Partito democratico, la conquista del Governo e del Potere e poi la sconfitta al referendum costituzionale. Matteo Renzi, strapaesano toscano, è passato dall'ebrezza del trionfo al sapore amaro del perditore, partendo da Rignano sull'Arno e arrivando a Roma, assieme agli amici di sempre Luca Lotti (da Samminiatello) e Maria Elena Boschi (da Laterina), e in pochi anni. Oggi, nella migliore tradizione fiorentina, da Dante Alighieri ai Medici, è il tempo della vendetta (politica) e della rivalsa. Ma Renzi saprà essere il vendicatore di se stesso?

Massimiliano Lenzi è giornalista (Il Tempo), scrittore e autore televisivo. Tra i programmi tv cui ha collaborato “Annozero” (Rai2) e “Servizio pubblico” (La7) con Michele Santoro, “Otto e mezzo” (La7) con Giuliano Ferrara, “In onda” (La7) con Luca Telese e Luisella Costamagna. Ha scritto e condotto il programma “Shampoo per tutti” su TgCom 24 (Mediaset). È tra gli autori di “308, i 6 giorni che hanno cambiato l’Italia”, instant-doc movie sulla caduta del Governo Berlusconi nel 2011, andato in onda su Sky. Tra i suoi libri, una raccolta di poesie I vasi dell’anima (Pacini, 1998), un saggio sulla televisione, C’è posto per te con prefazione di Carlo Freccero (Vallecchi, 2009) e I maledetti, (Vallecchi, con altri autori). Nel 2000 ha vinto il Lerici Pea, premio Speciale per la poesia.