Description
Non si può comprendere la storia dell'Italia contemporanea a prescindere dalla figura determinante di Aldo Moro (1916-1978).
Intellettuale credente, riservato e mite, divenne uomo politico capace di innovazione, ma anche statista dal ruolo controverso.
La sua fine violenta, per mano delle Brigate Rosse ha segnato una svolta decisiva verso la crisi del sistema politico italiano.
Questa biografia, oltre a ripercorrerne la vita, mira a far emergere i problemi sottesi alla sua delicata esperienza.
Notes biographiques
Laureato in Filosofia (indirizzo in Scienze storiche), Guido Formigoni ha studiato storia internazionale con Ottavio Barié all’Università Cattolica di Milano e ha lavorato per quindici anni presso l’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, diretto da Sergio Zaninelli.
Ha insegnato Storia delle relazioni internazionali presso il Master in Relazioni internazionali dell’Università di Bologna e materie storico-giornalistiche presso la Scuola di comunicazioni sociali dell'Università Cattolica di Milano.
Insegna Storia contemporanea dal 1998 presso l’Università Iulm, dove è attualmente professore ordinario di Storia contemporanea.
Fa parte del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli); del Comitato di consulenza del Centro studi su politica estera e opinione pubblica di Milano; del Consiglio scientifico dell’Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico «Paolo VI» di Roma (Isacem); del Gruppo di lavoro per la ricerca storiografica su Aldo Moro istituito presso l’Accademia Aldo Moro; del gruppo di consulenza scientifica della Società editrice Il Mulino nel campo della storia.
E’ condirettore della rivista quadrimestrale «Ricerche di storia politica».
Ha presieduto dal 1999 al 2008 l’associazione Città dell’uomo (che si occupa di formazione e cultura politica) e diretto la sua rivista, «Appunti di cultura e politica». E’ stato anche redattore della rivista «Il Mulino» e dell’«Annale» della Sissco (Società italiana per lo studio della storia contemporanea).
Ha lavorato sulla vicenda politica, associativa, sindacale, culturale ed ecclesiale del cattolicesimo italiano novecentesco.
Si è interessato di storia del sistema internazionale e di alcune dinamiche cruciali della sua evoluzione (imperialismo, stabilità e cesure).
Ha studiato l’Italia della ricostruzione, attraverso le figure di alcuni protagonisti (De Gasperi, Dossetti, Fanfani, Lazzati) e in particolare la ricostruzione del ruolo internazionale del paese dopo la sconfitta.
Sta lavorando a un impegnativo studio sui nessi di lungo periodo tra politica interna e politica estera nell’Italia della guerra fredda.