Description
«Aldo Moro è senz'altro stato una delle figure più rilevanti dell'Italia contemporanea. Politico di prima grandezza, giocò un ruolo cruciale nella storia della Repubblica per almeno trent'anni, dall'Assemblea costituente all'assassinio, avvenuto nel 1978 per mano delle Brigate rosse. Nella sua vicenda biografica si può leggere in controluce l'intera storia di una classe dirigente cattolica, formatasi negli anni della dittatura, che ha gestito una delle fasi più delicate del governo dell'Italia democratica. Come tutte le figure di analogo rilievo, il suo ruolo storico è stato ed è controverso: ebbe in vita estimatori senza riserve e detrattori accaniti, e ancor più dopo la sua morte il suo nome è stato al centro di infinite polemiche. Negli ultimi anni sono state messe a disposizione moltissime fonti nuove e una notevole messe di ricerche e studi settoriali ha rafforzato la ricostruzione del contributo politico di Moro alla vita del Paese. Moro fu primariamente un intellettuale, che va compreso al di là del suo ruolo politico, per le caratteristiche proprie del suo pensiero di acuto giurista e di fine interprete del suo tempo. E insieme fu un credente, la cui spiritualità e vita di fede possiamo e dobbiamo cercare di indagare e capire, nei limiti in cui essa traspare da molti elementi esteriori comunicabili e conoscibili.»
Biographical notes
Laureato in Filosofia (indirizzo in Scienze storiche), Guido Formigoni ha studiato storia internazionale con Ottavio Barié all’Università Cattolica di Milano e ha lavorato per quindici anni presso l’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, diretto da Sergio Zaninelli.
Ha insegnato Storia delle relazioni internazionali presso il Master in Relazioni internazionali dell’Università di Bologna e materie storico-giornalistiche presso la Scuola di comunicazioni sociali dell'Università Cattolica di Milano.
Insegna Storia contemporanea dal 1998 presso l’Università Iulm, dove è attualmente professore ordinario di Storia contemporanea.
Fa parte del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli); del Comitato di consulenza del Centro studi su politica estera e opinione pubblica di Milano; del Consiglio scientifico dell’Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico «Paolo VI» di Roma (Isacem); del Gruppo di lavoro per la ricerca storiografica su Aldo Moro istituito presso l’Accademia Aldo Moro; del gruppo di consulenza scientifica della Società editrice Il Mulino nel campo della storia.
E’ condirettore della rivista quadrimestrale «Ricerche di storia politica».
Ha presieduto dal 1999 al 2008 l’associazione Città dell’uomo (che si occupa di formazione e cultura politica) e diretto la sua rivista, «Appunti di cultura e politica». E’ stato anche redattore della rivista «Il Mulino» e dell’«Annale» della Sissco (Società italiana per lo studio della storia contemporanea).
Ha lavorato sulla vicenda politica, associativa, sindacale, culturale ed ecclesiale del cattolicesimo italiano novecentesco.
Si è interessato di storia del sistema internazionale e di alcune dinamiche cruciali della sua evoluzione (imperialismo, stabilità e cesure).
Ha studiato l’Italia della ricostruzione, attraverso le figure di alcuni protagonisti (De Gasperi, Dossetti, Fanfani, Lazzati) e in particolare la ricostruzione del ruolo internazionale del paese dopo la sconfitta.
Sta lavorando a un impegnativo studio sui nessi di lungo periodo tra politica interna e politica estera nell’Italia della guerra fredda.