Descripción
È il tempo di un Giubileo nuovo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l'esperienza viva dell'amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo. Questa convinzione ha spinto mons. Antonio Staglianò a scrivere una Lettera teologica al Papa. Punto centrale della riflessione dell'autore è l'affermazione di un «cristocentrismo giubilare», che diventa il fondamento dell'annuncio di speranza per tutta l'umanità e giustifica l'ottimismo cristiano come giudizio e sguardo della fede sulle vicende storiche. È questa la speranza che non illude e non delude, perché è passata attraverso la testimonianza di un amore incarnato che spinge il dono della vita fino alla morte.
«Mi chiedo e Le chiedo, Santità: alla fine dei tempi, potrà Dio esser diverso da come in Gesù si è mostrato e rivelato, in modo definitivo e ultimo, quale Dio salvatore? Si tratta di un Dio che non condanna, ma libera, riscatta e offre solo la salvezza nel suo amore, da sempre per sempre».