Descripción
Messa spesso in ombra da vicende più eclatanti - una su tutte, l'impresa dei Mille di Garibaldi - la storia di Roma e dello Stato Romano alla metà dell'Ottocento è poco nota al grande pubblico. È invece uno snodo cruciale: fra il 1859 e il '60 lo Stato Pontificio cade come un castello di carte. È finito di fatto il potere temporale del papa, l'Italia è fatta e Roma attende di conoscere il suo destino. Come già in "Storia avventurosa della Rivoluzione romana", di cui questo libro costituisce il seguito, Tomassini racconta la storia della capitale mescolando i vizi e le virtù del clero, le ironie e le ire del popolo ai pensieri e alle azioni di Vittorio Emanuele e Pio IX, Cavour e Napoleone III, Garibaldi e Mazzini: tutti i grandi protagonisti del Risorgimento.