Descripción
Il professor David Lawrence, ormai in pensione, rievoca un periodo della sua vita in cui, giovanissimo docente nella Londra di fine anni Sessanta, diventa il confidente di un suo timido allievo, Philip, che ama una compagna di studi, Lynn, invaghita invece proprio del fascinoso insegnante. Per aiutare il ragazzo a raggiungere il suo scopo, David avvia un’opera di seduzione “per interposta persona”. Pur deciso a non lasciarsi coinvolgere nel rischioso gioco a tre, deve però fare i conti con la determinazione di Lynn, solo apparentemente fragile. Intorno ai protagonisti di questo che è anche un romanzo di formazione, ruota una serie di indimenticabili personaggi reali e immaginari: il maestro di David, un raffinato giurista-musicologo; una famosa violinista con cui David ha avuto la storia più importante della sua vita; le altre donne che si alternano nel suo letto di giovane scapolo; il violoncellista Casals nell’ultimo concerto della sua carriera; un professore praghese che sembra uscito da un racconto di Meyrink. Infine, il pittore Francis Bacon: un suo Trittico, infatti, sarà la chiave di volta della vicenda. Come in tutti i suoi romanzi, Rocco Familiari alterna lirismo, pathos e sottile humour, con un ritmo incalzante e seducente.
Notas biográficas
ROCCO FAMILIARI è scrittore e drammaturgo, fondatore, nel 1976, del Festival Internazionale del Teatro di Taormina, che ha diretto fino al 1980. Per Marsilio ha pubblicato: L’odore (2006, Prix du Premier Roman, Premio Padula), Il sole nero (2007, Premio Siderno; da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Krzysztof Zanussi, con Valeria Golino, Kaspar Capparoni, Remo Girone), Il ragazzo che lanciava messaggi nella bottiglia (2011, Premio Joyce Lussu), Il nodo di Tyrone (2014), Per interposta persona (2017). Nel 2010, per la Biblioteca Novecento di Marsilio ha tradotto Il diavolo in corpo di Raymond Radiguet. Le opere teatrali e i saggi di drammaturgia sono raccolti nel volume Teatro (Gangemi editore 2008). Nel 2017 è uscita una sua traduzione integrale con commento critico del Woyzeck di Büchner per la collana di Studi di Teatro contemporaneo e Cinema, edita da Pagine.