Description
Traendo spunto dall’ampia esperienza didattica, filosofica e psicoterapeutica dei suoi autori, questo libro offre un’indagine sulla nozione di meta-narrazione, evidenziandone l’onnipresenza nelle pratiche comunicative, sia quelle legate al mondo della letteratura sia quelle quotidiane. Attraverso una serie di riflessioni e di esempi pratici, Jedlowski e Màdera esplorano le molteplici funzioni e implicazioni della meta-narrazione nel tessuto stesso dell’esistenza umana. Si tratta di una ricerca che va oltre la mera teoria letteraria, giungendo a toccare le sfere più intime dell’essere umano, dall’identità individuale alla costruzione del senso di realtà.
Biographical notes
Paolo Jedlowski, professore emerito di Sociologia dell’Università della Calabria, già vicepresidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, si occupa di storia della sociologia e di sociologia della cultura. Fra i suoi libri più recenti: Intenzioni di memoria (2016), Memorie del futuro (2017), Intanto (2020), Exploring New Temporal Horizons (con A. Cavalli e C. Leccardi, 2023).
Romano Màdera, professore ordinario di Filosofia
morale e di Pratiche filosofiche presso l’Università
degli Studi di Milano Bicocca. Fa parte delle associazioni
di psicologia analitica AIPA e IAAP, del Laboratorio
Analitico delle Immagini e della redazione
della Rivista di Psicologia Analitica. È fondatore di
Philo - Pratiche filosofiche e di SABOF (società di
analisi biografica a orientamento filosofico). Tra le
sue pubblicazioni: L’animale visionario (1999); La
filosofia come stile di vita (con L.V. Tarca, 2003); Il
nudo piacere di vivere (2006); La carta del senso
(2012); Carl Gustav Jung (2016).