Underscore “_” è il simbolo grafico che la tastiera dei computer ha ereditato dalla macchina per scrivere: una volta serviva a sottolineare, ora sembra non avere più una vera e propria funzione. A differenza del trattino “-” che unisce o contrappone, se usato tra due o più termini l’underscore “_” imprime alla congiunzione un sapore particolare, non già segno di fusione né di contrapposizione, piuttosto una connessione quasi segreta tra due o più sintagmi, come se i diversi termini perdessero la propria identità autoreferenziale e si relazionassero per contagio.Ecco perché questo libro a sei mani, che va a rivedere taluni incroci tra il sapere biologico e certi classici filosofici, si intitola Underscores: vi troviamo Darwin, Nietzsche, von Uexküll, Heidegger, Portmann, Arendt, “come se”, al di là delle specificità dei discorsi, potessero ibridarsi su di uno sfondo comune. Non tre testi separati, e nemmeno riuniti artificiosamente col senno di poi: i differenti dettati – per quanto diversi nei tempi, nei modi, nei temi, negli autori e negli attori – alla fine si trovano e si contaminano.