Description
Uno spettro si aggira, e non solo per l'Europa. Lo spettro del 'nuovo realismo'. Raramente si è parlato e dibattuto pubblicamente con tale intensità sulla filosofia come oggi, come su questo spettro.
Henning Klüver, "Süddeutsche Zeitung"
La tesi proposta con intelligenza brillante e caustica da Ferraris è di muovere in direzione opposta rispetto alla prospettiva postmoderna, che afferma il primato dell'interpretazione sui fatti. Roberto Esposito, "la Repubblica"
Il sogno di una società più solidale e liberata dalla 'tirannia della ragione' si è tradotto nel populismo mediatico e nell'allucinazione permanente del reality; il relativismo anti-illuminista ha spianato la strada ai dogmi della Chiesa. Su questo versante socio-politico il Manifesto di Ferraris ha pagine taglienti e disintossicanti. Sandro Modeo, "la Lettura – Corriere della Sera"
Il senso di una grande trasformazione che – a livello mondiale – ha investito la filosofia, in questa nuova edizione del libro diventa un'agenda neorealista per gli anni a venire.
Biographical notes
Maurizio Ferraris insegna Filosofia teoretica nell'Università di Torino, è presidente del Labont (Laboratorio di Ontologia) e dirige l'istituto di studi avanzati Scienza Nuova, dedicato a Umberto Eco, che unisce l'Università e il Politecnico di Torino e si occupa della progettazione di un futuro sostenibile tanto dal punto di vista culturale quanto da quello politico. Fondatore del 'nuovo realismo', nella sua lunga carriera ha determinato un nuovo corso di pensiero e di studi almeno in quattro ambiti: l'ermeneutica, l'estetica, l'ontologia e la filosofia della tecnologia. Visiting professor a Harvard, Oxford, Monaco e Parigi, editorialista di "la Repubblica", "Neue Zürcher Zeitung" e "Libération", autore di fortunati programmi televisivi, ha pubblicato oltre sessanta libri tradotti in tutto il mondo. Tra i più recenti, per Laterza: Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (2009); Mobilitazione totale (2015);Documanità. Filosofia del mondo nuovo (2021).