Description
Prima di Giordano Bruno, nel 1555, Pomponio de Algerio, anch'egli nolano e studente dell'Università di Padova, viene processato presso il Tribunale locale dell'Inquisizione perché sospettato di essere protestante. A nulla gli valse l'appello ai giudici per il rispetto della particolare libertas di cui godevano gli studenti a Padova. Grida più e più volte che il Papa è l'anticristo e i vescovi e i cardinali un'accolita di ladri e corrotti. Papa Paolo IV fa tutto ciò che è in suo potere per averlo dinanzi a sé, a Roma. Condannato a morte per eresia, Pomponio verrà arso vivo a Piazza Navona nel 1556.
Una storia drammatica – tra Padova, Venezia e Roma, nel cuore del Cinquecento – di uno studente eretico che, probabilmente per primo, non si piega al volere del Papa creatore dell'Inquisizione romana: il contributo di una grande università italiana e dei suoi scolari per l'affermazione della libertà di pensiero.
Biographical notes
Umberto Vincenti è professore ordinario nell'Università di Padova, dove insegna Etica pubblica e diritti umani. Si occupa dell'evoluzione dei modelli giuridici nel pensiero occidentale. È autore di numerosi libri e saggi su temi di diritto romano, diritto civile e metodologia giuridica. Tra i più recenti: Individuo e persona. Tre saggi su chi siamo (con G. Boniolo e G. De Anna, Milano 2007); Categorie del diritto romano (Napoli 20082 ); Metodologia giuridica (Padova 20083).