Qualche anno fa, ha fatto molto parlare di sé il libro di Rod Dreher L’opzione Benedetto. Al di là della sua prospettiva di fondo e delle conclusioni cui giunge, rimane assolutamente pertinente la sua domanda fondamentale: come sarà il cristianesimo del futuro? Accanto e oltre la proposta di Dreher di un cristianesimo futuro profondamente ispirato alla regola di san Benedetto, il presente volume avanza ora la proposta di un’“opzione Francesco”. Facendo proprio l’orizzonte di pensiero dell’attuale Pontefice, l’autore sostiene che l’immagine del cristianesimo verso cui puntare dovrà essere contraddistinta da alcune peculiari note: sarà, infatti, un cristianesimo che mette al centro la gioia del Vangelo, che ha a cuore la “fecondità” della Chiesa; un cristianesimo che non teme di essere creativo e che sa prendere l’iniziativa; un cristianesimo che coltiva prassi e sogni di fraternità per tutti; un cristianesimo che sa ogni giorno ritornare allo sguardo misericordioso di Gesù. Procedere secondo l’opzione Francesco, tuttavia, non sarà un’operazione semplice e indolore. Tutt’altro. Lasciare “il si è sempre fatto così” richiederà, infatti, ai credenti e soprattutto ai loro pastori audacia, coraggio, pazienza e tantissimo amore per il Vangelo e per l’umanità. Intanto, però, la strada è tracciata.