Oltre il muro è l’intenso percorso nella variegata arte di Mariana Spolidoro. Il rapporto intimo, spirituale, mentale e carnale dell’autrice con le sue opere, le permette proprio di imprimere “fisicamente” sé stessa in esse. Il pennello, quanto il pirografo, tracciano ed incidono una parte di Mariana direttamente sul foglio, sul legno, sulla tela, sulla pelle. L’autrice, allora, diviene tanto la farfalla che vola, la donna che danza, la Madonna che tiene in braccio il suo bambino, quanto il cielo, l’acqua, il bosco, il deserto. Chi osserva è invitato ad essere veramente sé stesso, liberandosi delle maschere, e a volare come una farfalla libera, oltre il muro, nell’universo.

Mariana Spolidoro, è nata a Monterotondo (Roma) nel 1954. Ospitata in vari istituti religiosi fin dalla nascita, è cresciuta di pari passo con un senso di ribellione che si traduceva in mutismi e rifiuto delle regole. Ha avuto molta difficoltà ad imparare a leggere e a scrivere, a causa della discontinuità e frammentarietà dei suoi studi. Opposto è stato il percorso artistico, naturale ed istintivo. Ha frequentato la Scuola d’Arte a Pistoia. Predilige l’acrilico e dipinge su qualsiasi materiale attragga la sua ispirazione. Mi dedico anche alla grafica, all’acquarello e all’iconografia. Realizza gioielli. Ha, inoltre, una particolare passione per la pittura su stoffa a cui si è dedicata, nell’età dell’adolescenza, lavorando per alcune aziende di abbigliamento.