L’Universo dei miei Giorni è un’opera di meticolosa selezione poetica, suddivisa in tre parti, a cui si somma la storia di un quaderno smarrito. Dalla storia personale all’universale, passando per la vita e per l’arte senza limiti. Tra le mille vie e i tantissimi spunti che offre l’emozionante ed emozionato poeta, la figura del Parsifal è una delle icone più vivide: il poeta è colui che tra mille perigli riesce a recuperare il Sacro Graal e lo offre in dono al mondo per salvarlo…

Nasce a Novoli, nel Salento, il 16 febbraio 1956; nella primavera del 1971 compone la sua prima poesia e comincia a interessarsi di letteratura. Nel 1975, abbandonati gli studi, si arruola volontario quale Sottufficiale nell’Aeronautica Militare. Non abbandona però le sue letture e la passione per la scrittura, e nel 1982 pubblica la sua prima raccolta di poesie Momenti; nel 1986 pubblica Vittima Crudele, opera poetica più matura e solida e comincia a prestare la sua collaborazione ad alcune riviste di carattere letterario. Nel 1982 pubblica Prime Note come Miele (poesie e canzoni); nel 1999 pubblica Diversificando in Proprio. Non mancano, nella nota dell’autore, lusinghieri consensi e riconoscimenti ottenuti partecipando ogni tanto a qualche Concorso Nazionale e Regionale, classificandosi per due volte al primo posto. L’Universo dei miei Giorni, opera di meticolosa selezione poetica, è suddivisa in tre parti (più la storia di un quaderno smarrito) ed è il suo ultimo lavoro monografico.