L’architettura della permanenza

Persistenze e mutazioni delle strutture seriali curvilinee antiche nella città contemporanea
Publisher:
Year:
2022
DRM:
Social DRM
ISBN:
9788822913579

€10.80


Description

Ogni ricerca sulla città non può sottrarsi dall’essere una ricerca sulla formae, specificatamente, sulla morfologia urbana. La storia della città è la storiadella forma e dei processi di trasformazione che coinvolgono le parti senzamai perdere la visione generale, il ruolo di organismo urbano, a cui la cittàtende sia spontaneamente che intenzionalmente. Il tema su cui si articola laricerca è il sostrato, “ciò che sta sotto”, nelle sue accezioni teoriche e progettuali di “materia segnata” che sottende, e partecipa, alle trasformazioniurbane in un rapporto inter-scalare: dal territorio alla città, dal tessuto sinoalla cellula elementare abitativa.
Oggetto principale del lavoro sono le forme curvilinee antiche romane (teatri, anfiteatri, stadi e odeon) che rappresentano strutture catalizzatrici diprocessi antropici riconoscibili, e ancora vitali nella città contemporanea,attraverso delle “azioni di sostrato”, desunte da un abaco di casi italiani edesteri: dall’arena di Lucca a quella di Firenze, dal teatro di Brescia a quelli di Catania, sino ai casi portoghesi di Lisbona ed Evora. Queste azioni,presenti in ogni caso analizzato, sono identificabili nel consumo/erosionedella forma matrice, nell’occupazione dei suoi spazi e nella sedimentazionedi altre forme su e in essa. Sino all’azione di sintesi, quando l’intenzionalitàdel progetto coordina in nuova forma tutte le operazioni precedenti. Lacittà attuale contiene sempre in sé la memoria delle altre città passate, chel’hanno preceduta, così come il progetto architettonico contemporaneo contiene sempre in sé l’elemento della rovina. La rovina è interruzione solo nelmomento in cui non assume un ruolo di sedime e supporto ma di oggettocontemplativo.



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