L’uovo è presente in tutte le cucine del mondo: dalla sua forma più semplice, sodo, alla coque o all’occhio di bue a quelle più sontuose e complesse, dalle meringhe ai soufflé, alla maionese, alle varie creme. Perché l’uovo, oltre a essere buono di per sé, ha la particolarità di facilitare le emulsioni tra grassi e liquidi; di gonfiare incamerando aria, di trasformarsi insomma in qualcosa di diverso da quello che appare. Si può utilizzare tutto intero, oppure solo il tuorlo o solo l’albume, o ancora il rosso trattato in un modo e la chiara in un altro per ottenere effetti speciali. E se è vero che contiene una cospicua dose di colesterolo, consumare qualche uovo alla settimana non solo non fa male, ma fornisce importanti nutrienti. In questo libro l’autrice è andata in cerca delle ricette di diverse tradizioni culinarie, come la tortilla, la shakshuka, il riso alla cantonese o la pasta alla carbonara. Ha spaziato tra le innumerevoli forme di frittate e di crêpe, di flan, soufflé e sformati, senza dimenticare i dolci, anche quelli scenografici, adatti alle feste di grandi e piccini.

Nata a Firenze nel 1973, figlia di tripolini, già dalla scuola d’arte si appassiona al colore e alla fotografia. Si diploma maestro d’arte e consegue l’attestato di stile e illustrazione. Nel 2009 la sua passione fotografica conosce il ramo gastronomico e inizia a lavorare come freelance per aziende, riviste italiane ed estere e con l’editoria nel mondo del food. È insegnante di food styling e svolge corsi itineranti, i primi in tutta Italia. Vive nella Svizzera francese, ama l’arte, i gatti, il silenzio e il mare.