Un testo fondamentale dell’anarco-comunismo che esamina il ruolo della cooperazione nel regno animale e nelle società umane. Per Kropotkin il mutualismo fornisce vantaggi pratici per la sopravvivenza delle comunità di ogni specie, costituendo uno dei principali fattori dell’evoluzione. Un pensiero alternativo sia alle teorie del darwinismo sociale, che pongono l’enfasi sulla competizione e sull’egoismo, sia alle rappresentazioni romantiche, che fondano la cooperazione su una forma di amore universale. L’amore, la simpatia ed il sacrificio di sé sono fondamentali nello sviluppo progressivo dei nostri sentimenti morali, ma la società non si basa su di essi; è sulla coscienza della solidarietà umana, sul sentimento della stretta dipendenza della felicità di ciascuno dalla felicità di tutti, che porta l’individuo a considerare i diritti di ciascuno come uguali ai propri.

Pëtr A. Kropotkin [1842-1921] Uno degli ideologi più importanti dell’anarchismo e di un comunismo libertario fondato su basi solidaristiche. Col nome di «Boradin» propagandò la rivoluzione sociale, arrestato e imprigionato a San Pietroburgo riuscì ad evadere rifuggiandosi in Svizzera e in Inghilterra ove continuò la sua lotta. Rientrato in Russia nel 1917 si oppose al potere sovietico in nome dei suoi ideali anarchici, rivolti alla distruzione dello Stato e contrari alla dittatura del partito bolscevico. Fra le opere si ricordano: Memorie di un rivoluzionario (1884), La conquista del pane (1888), L’anarchia, la sua filosofia e il suo ideale (1896).