Il Grand Magal è un pellegrinaggio che richiama ogni anno oltre 4 milioni di fedeli musulmani presso la città di Touba, «metropoli spirituale» del Senegal situata nel cuore del Sahel. Il rito è il memoriale della partenza per l’esilio di Cheikh Amadou Bamba, fondatore della via sufi della Muridiyya a fine ’800. Grazie a un’accurata analisi etnografica e storiografica, l’autrice accompagna il lettore in un avvincente viaggio nella storia del rito: dagli albori, all’istituzionalizzazione nella forma di pellegrinaggio fino ai suoi sviluppi nella diaspora e nei processi di ri-territorializzazione nello spazio sociale transnazionale. La ricostruzione di una sorta di «archeologia del rito» si accompagna a testimonianze sul campo e riflessioni metodologiche che restituiscono, in ultima analisi, il ritratto di una parte significativa della società senegalese contemporanea.