I signori Golovlëv

Publisher:
Year:
2021
DRM:
Social DRM
ISBN:
9788822911841

€8.99


Description

– Eh! Prima o poi moriranno tutti, e i possedimenti andranno agli eredi legittimi…
– Ma non a Porfìrij, a quel vampiro, piuttosto li butto ai cani… ma non a lui!

Mai delude la letteratura russa; Saltykov-Ščedrin è uno degli autori classici dell’Ottocento e I signori Golovlëv il suo capolavoro. Racconta le vicende di una famiglia nel corso di due generazioni, come un terribile incubo, al tempo in cui crollava la piccola nobiltà di provincia e la relativa servitù della gleba.
Ma questo libro esce dai confini del suo tempo (la seconda metà dell’Ottocento), e tocca qualunque lettore nel profondo dell’anima, come riescono a fare i grandi inimitabili autori russi. Vi si parla degli orrori della proprietà, dei testamenti e delle eredità, da cui si generano liti, odi, miserie, angherie e rovine, che spazzano via tutti, servi e padroni.


Note biografiche

­Michail Evgrafovič Saltykov-Ščedrin (Spas-Ugol 1826-Pietroburgo 1889), sesto figlio di una famiglia di possidenti, è uno dei grandi scrittori russi dell’800; in Italia poco tradotto e finora poco conosciuto, può degnamente stare accanto a Tolstoj, Dostoevskij, e soprattutto a Gončarov, per la rappresentazione della provincia russa dei tempi andati e della lenta rovina dei vecchi possidenti. Fu impiegato a Pietroburgo al ministero della guerra, e fece parte dell’intellettualità liberale progressista, dirigendo la rivista «Gli annali patrii» fino alla soppressione nel 1884; e godendo di larga notorietà per i suoi scritti satirici sulla burocrazia statale che ben conosceva avendone fatto parte. <em>Schizzi provinciali</em> è del 1857, Storia di una città del 1870,<em> I signori di Taškent </em>del 1877. Il suo più famoso romanzo è <em>I signori Golovlëv </em>(1880), storia della rovina di una famiglia della piccola nobiltà terriera, divorata dall’avidità e distrutta dall’alcol. Del 1890 è <em>Fatti d’altri tempi nel distretto di Pošechon’je.</em>


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