Description
Le rivoluzioni sono il respiro della Storia. L'idea che le ha innescate, il desiderio di trasformare il mondo, rimane la sola utopia rovente che non cessa di sedurre gli uomini. Pensare al sovvertimento dell'esistente orienta per forza lo sguardo verso la definizione di un'immagine di avvenire. La rivoluzione è una rottura nel corso ordinario dei giorni, è una promessa di felicità, è ricerca della salvezza. Offre la garanzia di potersi sottrarre al passato. Dalle rivolte dell'antichità alla scoperta della Ragione come guida suprema all'agire e al rovesciamento di un ordine precostituito; dalla rivoluzione francese al perentorio imporsi del marxismo, e poi naturalmente all'Ottobre sovietico e al più grande rivoluzionario di ogni tempo, Lenin, Pagani ricostruisce la complessa e avventurosa storia dell'idea che ha fondato la Modernità. Senza mai temere di scorgerne l'ambiguità velenosa: l'ambizione di migliorare la vita dell'uomo, purtroppo, può produrre il suo contrario. Il racconto filosofico di queste pagine riabilita la più vertiginosa parabola ideale e politica che abbia mai attraversato la storia dell'uomo in società.