Description
Questo libro raccoglie i contributi di cinque psicoanalisti italiani: Michele Bezoari, Franco Borgogno, Anna Ferruta, Alberto Luchetti e Malde Vigneri. A ciascuno di loro è stato chiesto di sviluppare una riflessione, centrata sulla propria esperienza personale, sul concetto e sull'utilizzo dell'interpretazione.
È, questo, un concetto poliedrico che rappresenta il paradigma della psicoanalisi stessa, dato che attiene alla concezione di una dimensione enigmatica inconscia della psiche ma che – come ben sappiamo – ha sempre deluso ogni tentativo di raggiungere una definizione teoricoclinica esaustiva. Questi "cinque studi" sono una testimonianza di come la visione relazionale dell'interpretare abbia modificato la concezione dell'azione terapeutica in psicoanalisi; pur avviando le loro riflessioni da prospettive teoriche differenti, gli autori si sono mossi all'interno di uno stesso filone esplorativo: comprendere l'azione dell'interpretare come una realtà esperienziale di condivisione emozionale, relazionale e di pensiero, ossia come una realtà che introduce, nella dimensione intersoggettiva dell'incontro analitico, un fattore nuovo e vitalizzante.
Ciò che ne emerge è la proposta di considerare l'azione dell'interpretare non come un evento avvolto da una sorta di esteriorità neutra ma come un evento, reale, che trasmette la possibilità di vedere insieme ciò che sta accadendo nell'intrapsichico come nell'interpsichico.