La guerra

Considerazioni attuali sulla guerra e la morte 1915. Caducità 1915
Anno:
2025
Numero pagine:
64
On sale from
Friday 24 January 2025

Description

«Lo Stato in guerra ritiene per sé lecite ingiustizie e violenze che disonorerebbero il singolo privato».
 
Gli orrori della Prima guerra mondiale gettano l’Europa – che a lungo si era pensata civile – in una delusione profonda.
Freud reagisce indicando due illusioni da smentire: che gli Stati, custodi all’interno delle norme morali, usino la stessa moralità all’esterno; e che il livello etico dei membri delle comunità più avanzate implichi che essi, all’occorrenza, non cederanno alla brutalità e alla violenza.


Biographical notes

nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l’Austria in seguito all’annessione alla Germania nazista. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia.

Cesare L. Musatti (1897-1989) fu in Italia il più insigne rappresentante e la figura più carismatica della psicoanalisi freudiana, a cui già a metà degli anni trenta dedicò un corso pionieristico presso l’Università di Padova. In seguito affiancò all’insegnamento ventennale di Psicologia la pratica terapeutica, che esercitò fino alla fine della vita, e una vasta produzione specialistica e divulgativa. La sua grande impresa editoriale fu la direzione dell’edizione di riferimento delle Opere di Sigmund Freud (1966-80, 12 voll.), in catalogo presso Bollati Boringhieri insieme con Freud. Con antologia freudiana (1970), Riflessioni sul pensiero psicoanalitico e incursioni nel mondo delle immagini (1976) e la raccolta di scritti Sulla psicoanalisi (2012).

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