Description
Nel 2021 è stata avviata l'operazione di ripubblicazione integrale degli scritti di Stefano Siglienti, il banchiere che nei venticinque anni successivi alla conclusione del secondo conflitto mondiale ha guidato le banche italiane nel sostegno della ricostruzione e dello sviluppo del Paese, nella sua duplice veste istituzionale (Presidente dell'Associazione Bancaria Italiana) e operativa (Presidente del maggiore istituto di credito speciale). Dopo le 14 relazioni alle Assemblee dell'ABI presiedute da Siglienti negli anni del suo mandato (1945-1971), in questo volume vengono presentati i suoi 33 scritti pubblicati nel medesimo periodo sulla rivista «Bancaria». Si tratta, in misura prevalente, di interventi comparsi su quotidiani o riviste specializzate e poi riproposti sulla rivista ufficiale dell'ABI, ma non mancano relazioni a convegni, premesse a volumi o contributi appositamente predisposti per «Bancaria». Siglienti emerge come profondo conoscitore delle logiche economiche internazionali, nazionali e aziendali, oltre che esperto banchiere, che ispira la sua attività a una visione ampia e lungimirante che travalica la prospettiva del semplice operatore economico. Tra i temi trattati si segnala in particolare la sua concezione etica dell'atto del risparmiare, che assume per lui il valore di misurazione – per ogni cittadino come per ogni comunità – del livello di maturità morale ed economica raggiunto.
Biographical notes
Stefano Siglienti – avverso per indole e cultura al regime fascista, nei cui confronti ha svolto una coerente opposizione – è stato Ministro delle Finanze nel 1944 e componente della Consulta nazionale. Eletto nel 1945 Presidente della ricostituita Associazione Bancaria Italiana e nominato nel 1946 Presidente dell'Istituto Mobiliare Italiano (dopo esserne stato Commissario straordinario), ha mantenuto le due cariche fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1971.