Description
Ogni città contiene al proprio interno una città-ombra, nascosta e quasi invisibile: la città di chi cerca di sopravvivere fino all’alba successiva, di chi è senza dimora, di chi è arrivato da lontano e si trova incagliato tra i bassifondi. Sangue di cane è la storia dell’amore impossibile e inevitabile tra una ragazza della città reale e un uomo della città-ombra. Sławek, un tronco d’uomo che di professione fa il semaforista, per sopravvivere allunga la mano chiedendo: “Poco spicci, prego”. Vive ai margini della città, finché trova in una giovane ragazza di Siracusa una nuova speranza, e forse un futuro. Veronica Tomassini trascina il lettore in una storia che scuote gli animi come un fiume in piena, seguendo l’energia pulsante di un amore impossibile.
“Un amore scomodo e maledetto.”
D – la Repubblica
“Finalmente un’autrice dimostra come dovrebbe essere la letteratura.”
il Giornale
Biographical notes
Veronica Tomassini, siciliana di origini umbre e abruzzesi, esordisce nel 2010 con Sangue di cane, accolto come un caso letterario. Nel 2012 pubblica Il polacco Maciej; nel 2014, Christiane deve morire; nel 2017, L’altro addio; nel 2019, Mazzarrona, che viene candidato al premio Strega; nel 2020, il romanzo epistolare Vodka siberiana, che ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica. Presso La nave di Teseo ha pubblicato L’inganno (2022). Scrive per “il Fatto Quotidiano”, “Pangea News” e “MowMag”.