Description
La nostra Costituzione impegna la Repubblica a tutelare, garantire e promuovere l’uguaglianza dei cittadini rispetto ad alcuni beni fondamentali, come la libertà, il lavoro, la salute, la sicurezza, l’istruzione e la cultura. Ma quali sono i servizi che garantiscono il diritto alla cultura, in un paese dove le barriere all’accesso sono ancora altissime e la partecipazione disegna mappe di straordinaria disuguaglianza? Come si individuano, che cosa fanno, come funzionano? O, meglio, come si progettano, come si costruiscono, come se ne potenzia l’impatto e l’efficacia? Il manuale di Annalisa Cicerchia parte da queste domande, esplora i bisogni che la cultura e le arti cercano di soddisfare e suggerisce alcune soluzioni che permettano di generare benefici duraturi per il maggior numero possibile di persone. Il testo, che fornisce al lettore alcuni strumenti preziosi per capire come funzionano le organizzazioni culturali, si rivolge agli operatori della cultura e a chi desidera lavorare in questo mondo, e a chi è convinto che dall’arte, dalla musica, dallo spettacolo, dalla memoria possano scaturire benefici straordinari da rendere accessibili a tutti.
Biographical notes
Annalisa Cicerchia è una economista della cultura, con una lunga esperienza di ricerca sul campo sull’impatto di politiche e di interventi sulla cultura, pianificazione e valutazione strategica per il settore culturale, dati per fondare le decisioni e accompagnare la loro attuazione. È ricercatrice senior all'ISTAT. Ha al suo attivo numerosi progetti europei. Dal 1999 è titolare di corsi presso l'Università di Roma Tor Vergata; insegna e collabora con le Università Roma Tre e di Bolzano e la Scuola Nazionale dell'Amministrazione. I suoi temi di ricerca sono la partecipazione e pratica culturale, l'economia e la gestione delle organizzazioni culturali; il contributo della cultura allo sviluppo sostenibile; il rapporto fra arte e cultura, benessere e salute e il welfare culturale.