Description
Possiamo considerare una lattina un resto archeologico? E cosa ci racconta della nostra civiltà? Cosa rende rilevanti luoghi e oggetti al punto da riconoscerli come siti o reperti archeologici? A partire da dieci oggetti – ad esempio una busta per la spazzatura, una lattina, un furgone Ford Transit, una bottiglia di plastica, una penna USB, un ammasso di detriti in orbita – in dieci brevi capitoli, l'archeologia mette a disposizione il suo sguardo e i suoi metodi per affrontare alcuni fra i principali temi del passato contemporaneo: dall'industrializzazione alla produzione dei rifiuti, dai conflitti mondiali alla diffusione dell'automobile e dei trasporti di massa, dagli orrori dei totalitarismi alle migrazioni non documentate, dalla Guerra fredda all'affermarsi della civiltà digitale, dall'esplorazione dello spazio all'industria cinematografica.
Biographical notes
Giuliano De Felice insegna Archeologia digitale e Archeologia dell'età moderna e contemporanea presso l'Università di Bari Aldo Moro. Coordina un progetto PRIN dedicato all'archeologia del contemporaneo e le indagini archeologiche presso il Campo 65 (Altamura, BA) e il sito di Pantanella (Canosa, BT). Tra le sue più recenti pubblicazioni Archeologia di un paesaggio contemporaneo (Edipuglia 2020), Ordona XIII. Dalla città fantasma alla città virtuale (Edipuglia 2021) e Archeologie del contemporaneo (Carocci 2022).