Description
Ecco un libro per amanti della natura, curiosi irredimibili e botanici alle prime armi: in queste pagine vi si schiuderà un mondo attraverso cui, non visti, potrete osservare e comprendere meglio la gigantesca opera di seduzione che si gioca sotto i vostri occhi innocenti e spesso distratti…
Sappiamo, a grandi linee, come si moltiplicano i fiori, ma non conosciamo davvero quello che la natura ha escogitato per assicurare loro una lunga e duratura progenie. Per quanto incredibile possa sembrare, infatti, i fiori mettono in atto stratagemmi molto complessi per attirare gli impollinatori, chiave della loro riproduzione.
La vita sessuale dei fiori si può leggere dall’inizio, come un’opera scientifica, oppure disordinatamente, facendosi attrarre dalla bellezza delle immagini.
Ricco di informazioni, questo libro non lesina aneddoti molto curiosi su alcune piante che ci circondano e ci rendono felici. Se avete ricordi nebulosi sulla riproduzione dei fiori dai tempi della scuola, se i termini astrusi e gli schemi tristi che avete imparato vi hanno tediato per lunghe ore, adesso vi viene offerta un’incredibile possibilità di riscatto.
Dal profumo ammaliante del caprifoglio al calore splendente del girasole, al segnale ultravioletto emesso dal papavero rosso, non riuscirete più a staccarvi da queste storie piene di fascino botanico, inganno e intrigo. Quell’esplosione annuale di attività in giardini, prati e boschi che è la primavera, vi sembrerà particolarmente intrigante quest’anno!
Biographical notes
È un ecologo, laureato in ecologia degli impollinatori e abilitato all’insegnamento delle scienze della vita e della terra. Si è occupato a lungo della relazione tra i fiori, il comportamento degli insetti impollinatori e i mutamenti climatici a livello globale causati dall’attività umana. I suoi articoli sono stati pubblicati in numerose riviste specializzate.
Oggi affianca gli insegnanti, aiutandoli ad acquisire consapevolezza della cruciale posta in gioco legata al cambiamento climatico e alla protezione della biodiversità.
Attualmente lavora presso l’Office for Climate Education, in collaborazione con l’Unesco.